"Nonostante siano trascorsi quasi
15 anni, è ancora vivo in tutti noi il ricordo delle 15 giornate
di Scanzano e il solo riecheggiare della possibilità che il
Governo individui ancora una volta Scanzano Jonico tra le aree
potenzialmente idonee per lo stoccaggio delle scorie nucleari
riaccende la stessa contrarietà di allora". Lo ha detto, in una
nota, il segretario lucano della Cgil, Angelo Summa, riferendosi
all'ipotesi di prevedere in Basilicata un sito di stoccaggio
delle scorie nucleari: nel 2003 Scanzano Jonico (Matera) fu
designata dal Governo per ospitare il sito unico ma, dopo una
protesta popolare di oltre due settimane, il decreto fu
ritirato.
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