La via Appia, la "Regina viarum"
dei romani, non è solo una delle più importanti opere
d'ingegneria del mondo antico - che collegava Roma al porto di
Brindisi, e quindi all'Oriente e allo scambio di merci - ma
anche un simbolo, allora come oggi, della centralità dell'Italia
del Mediterraneo, e di uno straordinario "contenitore" di
storie, bellezza e tesori, che il giornalista Paolo Rumiz "e
compagni" hanno raccontato nella mostra "L'Appia ritrovata. In
cammino da Roma a Brindisi", che sarà allestita nel Castello
federiciano di Melfi (Potenza) da domani, 10 marzo. La mostra
resterà aperta al pubblico fino al prossimo 3 giugno.
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