Il 100% dei prodotti Dop e Igp
della Basilicata "nascono nei piccoli comuni della regione e la
metà viene prodotta esclusivamente in queste realtà sotto i
cinquemila abitanti delle quali portano anche il nome come il
Fagiolo bianco e la Melanzana rossa di Rotonda, il Pecorino di
Filiano, il Canestrato di Moliterno e il Fagiolo di Sarconi". E'
quanto emerge dallo studio Coldiretti/Symbola su "Piccoli comuni
e tipicità" presentato dalla Coldiretti a Roma a Palazzo
Rospigliosi in occasione dell'apertura dell'anno nazionale del
cibo italiano nel mondo.
"Le realtà sotto i cinquemila abitanti - spiega la Coldiretti
Basilicata, presente all'iniziativa di Roma con i vertici
regionali e provinciali - rappresentano in Basilicata una rete
diffusa su poco meno del 63% del territorio, con una presenza
che unisce il senso di comunità all'appartenenza geografica e la
custodia di valori e tradizioni come quella del cibo e dei
prodotti tipici".
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