Anche i consumatori lucani
subiscono l'effetto delle "fake news", ossia le "bufale" su
internet relative a "credenze sul cibo non supportate da basi
scientifiche effettive": è quanto afferma in una nota la
Coldiretti Basilicata, sulla base di un'indagine nazionale
presentata a Roma per la campagna #stopfakeatavola, promossa
dalla Coldiretti e dall'Osservatorio sulla criminalità
nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare.
Aumentano quindi, in Basilicata, i consumatori che subiscono
l'effetto delle "fake news" nello scegliere i prodotti
agroalimentari da acquistare, e "il web si configura sempre più
come 'porto franco' delle bufale alimentari con un preoccupante
effetto valanga - hanno detto il presidente e il direttore
regionale di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto e
Francesco Manzari - e la scorretta informazione nell'alimentare
ha un peso più rilevante che negli altri settori perché va a
influenzare direttamente la salute".
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