Quadri, documenti, disegni,
progetti, video e la riproposizione dello studio di via Ridola,
dove ideò e produsse le sue opere (molte delle quali ispirate
alla vita nei Sassi) e ricevette esponenti del mondo culturale,
caratterizzeranno la mostra che, a 20 anni dalla morte, dal 2
marzo al 2 aprile, a Palazzo Lanfranchi, Matera (Capitale
europea della cultura 2019) dedicherà al pittore Luigi "Ginetto"
Guerricchio.
Intitolata "Lo sguardo di Ginetto. Radici e percorsi 1996 -
2016", la mostra presenterà opere e documenti poco conosciuti e
in gran parte inediti dell'opera di Guerricchio, proveniente dal
fondo che la famiglia ha donato al Polo Museale negli anni
scorsi e mai esposti.
Il percorso della mostra, curata da Michele Saponaro e
Roberto Linzalone, si snoda in sei sezioni tematiche, che
riguardano gli anni della formazione, l'attività progettuale, le
mostre, l'interesse per l'archeologia, il rapporto con poeti e
letterati e le interviste rilasciate alle tv.
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