Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Non trovò dna Restivo, perito condannato

Non trovò dna Restivo, perito condannato

Mamma Elisa,risarcimento in beneficenza.Pascali punta su appello

SALERNO, 07 febbraio 2017, 20:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha accolto con un'espressione del viso molto tirata la sentenza che lo condanna per falso nella perizia genetica nell'ambito del processo sulla morte di Elisa Claps, la studentessa che fu uccisa a Potenza a soli 16 anni e il cui corpo fu ritrovato nel sottotetto di una chiesa 17 anni dopo. Vincenzo Pascali, medico genetista e docente universitario, assistito dagli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni, ricorrerà in Appello perché nella storia del processo Claps ha sempre difeso il suo operato come corretto e improntato alla ricerca della verità processuale.
    La perizia sul maglione che indossava Elisa Claps il giorno in cui fu uccisa nella Basilica Cattedrale di Potenza per il medico genetista, docente all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, sarebbe stata eseguita correttamente e il deterioramento dei reperti era dovuto alla tecnica comunemente utilizzata per accertamenti definiti appunto irripetibili.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza