Aziende agricole "sott'acqua con
ettari di terreno sommersi e coltivazioni di pomodoro ed ortaggi
pronte per la raccolta distrutte dalle tracimazione dei fiumi".
E' quanto emerge "dal primo monitoraggio effettuato dalla
Coldiretti nelle campagne dell'area nord della Basilicata, ed in
particolare di Palazzo San Gervasio (Potenza), sugli effetti
delle abbondanti piogge che per circa dieci giorni hanno colpito
la Basilicata". Secondo quanto reso noto dall'organizzazione di
categoria, "molti campi sono stati letteralmente allagati con la
conseguente notevole perdita della qualità del pomodoro che,
com'è immaginabile risulta deteriorato e di qualità non buona,
tale da risultare anche poco appetibile dalle industrie. La
raccolta continuerà, anche se ormai l'annata, già difficile per
le note vicende legate al prezzo dei cereali, si sta rivelando
tra le più difficili degli ultimi anni".
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