A Matera è stata riaperta al
pubblico la "Cripta del Peccato originale", nota per i suoi
affreschi come la "Cappella Sistina del Rupestre": la Fondazione
Zétema, proprietaria del sito, ha formalizzato il nuovo
affidamento gestionale alla società cooperativa Synchronos. La
Cripta "è una delle più importanti chiese rupestri del
territorio materano che, per l'unicità dei suoi affreschi e la
qualità degli interventi di restauro, è divenuta tappa obbligata
del turismo" nella città designata Capitale europea della
Cultura per il 2019. Le visite - la prenotazione è obbligatoria
- si svolgeranno "dal martedì alla domenica nei seguenti turni:
da aprile a settembre - ore 9.30 ore 11.00 ore 12.30 ore 15.30
ore 17.00 ore 18.30; da ottobre a marzo - ore 9.30 ore 11.00 ore
12.30 ore 15.30. Il giorno di chiusura è il lunedì, tranne se
festivo".
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