Un "porno ricatto" - per
convincere un assessore comunale di Potenza alle dimissioni, e
per ottenere altri vantaggi, politici ed economici - con la
minaccia di pubblicare, e diffondere sui social, un video che lo
"immortala" in una chat erotica su Skype con una ragazza. Per
l'ex patron del Potenza Calcio e direttore editoriale di "Radio
Potenza Centrale", sono scattati oggi gli arresti domiciliari
con l'accusa di tentata estorsione. I contenuti dell'indagine
sono stati illustrati, stamani a Potenza, nel corso di una
conferenza stampa, dal Procuratore, Luigi Gay, dai pm Francesco
Basentini e Antonio Natale, e dal dirigente della squadra mobile
del capoluogo lucano, Carlo Pagano.
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