(ANSAmed) - ROMA, 16 APR - Conservare e diffondere il
patrimonio culturale arabo e portare a una maggiore, reciproca,
comprensione tra il mondo della Mezzaluna e l'Occidente. E' lo
scopo che caratterizza gran parte dell'attivita' della sceicca
del Qatar, Mozah Bint Nasser, presidente della Qatar Foundation,
che oggi pomeriggio in Campidoglio ha presentato il progetto
'Loghati', che consentira' la condivisione multimediale e
multilinguistica del ricco patrimonio del mondo arabo.
Una piattaforma di comunicazione elettronica sviluppata dal
Parco Tecnologico e Scientifico del Qatar (Qstp), che è parte
della Fondazione presieduta dalla seconda moglie dell'emiro,
Hamad bin Khalifa Al Thani in visita ufficiale in Italia.
"In un momento cosi' delicato e complicato delle relazioni tra
Occidente e mondo arabo - ha sottolineato Sheikha Mozah - la
diffusione della conoscenza e la reciproca comprensione sono
quanto mai necessarie per abbattere diffidenze e paure".
Loghati (in arabo, la mia lingua), permette la costruzione di
librerie virtuali, comprendenti testi antichi e moderni, dove
ogni documento custodisce informazioni multi-dimensionali che
possono essere fruite, corrette e istantaneamente tradotte
dall'arabo e viceversa. Inoltre Loghati puo' contenere audio e
video, creando in questo modo un'interfaccia multimediale per la
conoscenza di testi e documenti di differenti culture, prima
inaccessibili a milioni di persone.
Il progetto puo' rivelarsi uno scambio interculturale senza
precedenti e puo' contribuire alla nascita di nuove forme di
collaborazione tra accademici, ricercatori, e istituzioni. Il
tutto per contribuire positivamente allo sviluppo di relazioni
tra Paesi basati sulla conoscenza.
Alla presentazione del progetto e' seguita la firma del
Protocollo d'Intesa, tra il Qstp, e alcuni partner italiani tra
cui la Giunti Editori, la In Lucina Associati, il Centro Europeo
di Studi Normanni e l'Universita' Orientale di Napoli. Scopo del
protocollo e' quello di intraprendere una serie di progetti per
dimostrare l'influenza della cultura araba sulla cultura
occidentale. "Ci vuole intelligenza - ha commentato a margine
della cerimonia la sceicca - per cogliere nuove opportunita' di
collaborazione e l'Italia ha questa intelligenza". (ANSAmed).