Il riconoscimento del Kosovo ''non e' mai stato definita come una condizione'' ha detto Stano, sottolineando allo stesso tempo come ''il risultato piu' chiaro dello scorso vertice di dicembre e' che l'Ue si aspetta dalla Serbia altri passi avanti per l'adesione: uno e' il miglioramento delle relazioni politiche ed economiche con il Kosovo''.
''In questa fase - ha aggiunto il portavoce - il processo di adesione e' guidato da priorita' chiave''. E l'importanza dei buoni rapporti fra Pristina e Belgrado nel percorso di integrazione europea e' considerata da Bruxelles una priorita'.
Il messaggio ''e' ancora piu' chiaro - ha affermato il portavoce - dopo quanto ha detto ripetutamente Fule ieri a Belgrado'' in occasione dell'investitura del neopresidente serbo, Tomislav Nikolic. Una priorita' ''e' quella di avere migliori relazioni con il Kosovo - ha concluso Stano - e in generale, avere buoni rapporti e una riconciliazione con i paesi vicini costituisce uno dei requisiti per l'adesione all'Ue''.
Nikolic sara' in visita ufficiale a Bruxelles giovedi' prossimo.
(ANSAmed).