''Il nostro parlamento ha adottato al riguardo una speciale risoluzione nella quale si afferma che la Croazia, destinata a diventare presto il 28/mo stato membro della Ue, non si servira' di tale posizione per risolvere dispute e problemi bilaterali con i paesi vicini'', ha detto Josipovic in una intervista al settimanale serbo Nin.
Tra le principali questioni irrisolte nei rapporti tra Belgrado e Zagabria - conseguenza in molti casi del conflitto armato degli anni novanta fra serbi e croati, con la disgregazione della ex Jugoslavia - vi sono i ricorsi incrociati dei due paesi con accuse reciproche di genocidio, e una disputa di confine lungo il Danubio. (ANSAmed)