"La vita culturale è tornata ad animarsi dopo un periodo piuttosto difficile in Tunisia e in tutto il mondo", ha affermato in apertura la ministra della Cultura, Hayet Ketat Guermazi. In cartellone diverse centinaia di film provenienti da 72 paesi di cui 23 africani, 17 arabi oltre a 32 partecipazioni internazionali. Ospite d'onore di questa edizione è l'Arabia Saudita, con omaggi dedicati al compianto artista tunisino Hichem Rostom, al regista Kalthoum Bornaz oltre a Yamina Bachir Chouikh (Algeria), Mohamed Abderrahman Tazi (Marocco), Naky Sy Savané (Costa d'Avorio) e Daoud Abdel Sayed (Egitto). Saranno assegnati tre grandi premi nelle quattro sezioni principali del Festival (lungometraggi e cortometraggi, cortometraggi e lungometraggi documentari): il Tanit d'or, d'argent e de bronze.
La giuria di lungometraggi e cortometraggi è presieduta dal regista marocchino Mohammed Abderrahman Tazi, il cui film "Fatema, La Sultane indimenticabile" sulla sociologa femminista Fatema Mernissi morta nel 2015, ha aperto la rassegna. La sezione "Visioni parallele " vedrà anche la programmazione di uno speciale su Fellini intitolato "Il mondo secondo Fellini", sostenuto dall'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, con una selezione di 7 film, tre del maestro ("Amarcord", "La voce della luna" , "Otto e mezzo") e 4 sulla sua opera, con invitati speciali, tra cui Francesca Fabbri Fellini, un concerto "The Fellini variations" del pianista Mario Mariani e una mostra di immagini dal "Libro dei sogni". (ANSAmed).