(ANSAmed) - TEL AVIV, 01 FEB - L'esercito israeliano ha
sospeso due ufficiali ritenuti responsabili della morte di un
anziano palestinese avvenuta tre settimane fa in un villaggio
della Cisgiordania. Il loro comandante diretto ha ricevuto
inoltre una nota di biasimo. "In quella circostanza - ha
stabilito il capo di stato maggiore, gen. Aviv Kochavi - hanno
dato prova di assenza di considerazioni morali e di un errore di
giudizio. In tal modo hanno mancato in modo grave al rispetto
della dignità umana".
L'episodio in questione riguarda la morte di Abdel Majid
Assad, un palestinese di 78 anni, che durante una operazione
militare notturna nel suo villaggio fu bendato, ammanettato e
lasciato in un edificio in costruzione malgrado la temperatura
fosse molto bassa. Al termine della operazione i militari
lasciarono la zona ritenendo che l'uomo si fosse addormentato.
Secondo fonti mediche palestinesi, era invece morto di infarto.
L'episodio aveva suscitato clamore negli Stati Uniti, in quanto
Assad deteneva anche la cittadinanza americana, ed il
Dipartimento di Stato aveva chiesto spiegazioni ad Israele.
(ANSAmed).