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Numero due Hamas, negoziare con Israele non è proibito

Viceministro Esteri israeliano, ma potrebbero riprendere guerra

11 settembre, 17:57

Il leader di Hamas Khaled Meshal (a sin.) con il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas (Abu Mazen) al Cairo Il leader di Hamas Khaled Meshal (a sin.) con il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas (Abu Mazen) al Cairo

(ANSA) - TEL AVIV, 11 SET - "Come ci confrontiamo con il nemico israeliano con le armi, cosi' possiamo ugualmente negoziare". Lo ha detto il numero due di Hamas, Moussa Abu Marzouk citato da al Ahram. "I negoziati diretti sono una richiesta popolare nella Striscia", ha aggiunto Marzouk, sferzando l'Anp: "Per loro Gaza e' un peso". "Con riguardo alla legge islamica negoziare l'occupazione non è proibito"avrebbe anche detto Marzouk, secondo i media palestinesi.

"Penso che se l'attuale situazione continua - ha proseguito - Hamas può tenere questo comportamento e, lo dico francamente", deve farlo "visto che è diventata una richiesta popolare in tutta la Striscia di Gaza". "La nostra politica - ha ribadito - è quella di non negoziare l'occupazione ma altri dovrebbe essere consapevoli che questo non è un tabu". Ma in Israele prevale la massima cautela. Per il viceministro degli Esteri israeliano Tzaki Hanegbi, vicino al premier Benyamin Netanyahu, se Hamas non otterrà risultati politici dalle trattative al Cairo, è probabile che riprenda la violenza.

"Ci sono possibilità - ha detto alla Radio militare - che Hamas riprenda la sua routine di violenza e noi non possiamo ignorarlo. Non avverrà a breve, visto che Hamas aspetterà i negoziati del Cairo e la conferenza dei donatori per Gaza di ottobre". (ANSAmed).

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