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Tsunami: studiosi greci creano nuova scala di intensità

Sarà uno strumento prezioso in caso di future catastrofi

23 gennaio, 13:54

(ANSAmed) - ATENE, 23 GEN - Il Giappone è tra i Paesi che hanno sperimentato di recente catastrofici tsunami, ma va alla Grecia il merito di aver ideato una nuova scala integrata per la misurazione di questi eventi sismici. La nuova invenzione, come riferisce il quotidiano Eleftherotypia, è nata dagli studi di un gruppo di ricerca del Laboratorio di Tettonica e mappatura geologica dell'Università di Atene guidato da Efthymios Lekkas, docente di Dinamica tettonica e Geologia applicata nonché presidente della Società Geologica. La nuova scala, creata dal team greco per la misurazione dell'intensità degli tsunami – che aiuterà gli scienziati a valutare l'impatto di tali fenomeni e sarà un valido strumento contro future catastrofi - è stata pubblicata sul prestigioso ‘Bollettino della Società sismologica d’America’. “Abbiamo ideato questa scala prima dei giapponesi”, ha detto Lekkas “e prima di essa esistevano solo modelli di misurazione antiquati, ma non erano completi e si basavano su dati scientifici molto vecchi. Questa scala aveva soltanto tre gradi basati su uno tsunami avvenuto nel 1927 e senza ulteriori strumenti di valutazione”.

Il team guidato da Lekkas ha avuto l’dea di creare una nuova scala di 12 gradi mentre studiava gli effetti dell'ultimo tsunami registratosi in Giappone. "Abbiamo classificato alcuni criteri in gruppi in modo da poter valutare l'intensità dello tsunami – ha spiegato il docente -. La prima categoria concerne le caratteristiche fisiche del fenomeno come l'altezza dell'onda marina e la sua distanza dalla spiaggia. La seconda riguarda l'impatto dello tsunami sugli esseri umani, la terza quello sull'ambiente e la quarta l'impatto sulle infrastrutture costiere come i porti. La quinta categoria riflette l'impatto sugli oggetti mobili (barche, auto), la sesta è l'impatto sulle strutture fisse come le abitazioni e così via". La nuova scala di misurazione – sostiene il suo ideatore - è compatibile con quelle in uso nel passato e possiede una affidabile corrispondenza tra i vari criteri che sono alla sua base. Inoltre è facilmente e direttamente applicabile in tutti gli ambienti e particolarmente utile per delineare microzone di diversa intensità in ogni area colpita dallo tsunami. La creazione di questa scala – conclude Lekkas - è molto importante ed utile dal momento che con essa prevediamo di aiutare non solo gli scienziati ma anche le compagnie di assicurazione per poter calcolare più correttamente l’entità dei danni provocati da uno tsunami sulla base delle sue dimensioni e della sua intensità".

(ANSAmed).

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