Nella mattinata di oggi, Antonis Samaras, il leader di Nea Dimocratia, ha convocato negli uffici del suo partito una riunione con i suoi piu' stretti collaboratori e i consiglieri economici per studiare il secondo piano per la salvezza dell'economia greca voluto dalla troika. Durante la riunione - secondo informazioni giornalistiche, si dovra' affrontare anche il problema delle reazioni di alcuni parlamentari del partito che minacciano di non votare a favore del piano nemmeno in caso Samaras facesse ricorso al richiamo alla disciplina interna del partito. Giorgos Karatzaferis, leader di Laos, parlando con i giornalisti ha detto di aver chiesto rassicurazioni dagli organi istituzionali dello Stato riguardo le misure che saranno decise nell'ambito del nuovo piano di aiuti alla Grecia. "Non possiamo - ha detto Karatzaferis - rispondere con un si' o con un no senza avere le rassicurazioni delle istituzioni che il nuovo piano e' conforme alla Costituzione". Dichiarazioni interpretate dagli osservatori politici come una svolta dovuta agli ultimi sondaggi d'opinione che vedono il suo partito perdere preferenze dopo la decisione di sostenere il governo del premier Lucas Papademos. Anche nel Pasok non mancano le voci contro le nuove misure economiche che i parlamentari saranno chiamati ad approvare per garantire al Paese il nuovo piano di aiuti ed evitare il fallimento. Giorgos Papandreou ha voluto tranquillizzare i suoi parlamentari e calmare le proteste di coloro che si lamentavano per la mancanza di informazione convocando il Consiglio politico del partito, con la partecipazione dei ministri coinvolti nelle trattative con la troika, e ha promesso che il gruppo parlamentare sara' informato sulle nuove misure prima del voto in Parlamento.(ANSAmed).
Crisi: Grecia, e' maretta in gruppi parlamentari dei partiti
Crescono contestazioni ad accordo Governo con troika
Nella mattinata di oggi, Antonis Samaras, il leader di Nea Dimocratia, ha convocato negli uffici del suo partito una riunione con i suoi piu' stretti collaboratori e i consiglieri economici per studiare il secondo piano per la salvezza dell'economia greca voluto dalla troika. Durante la riunione - secondo informazioni giornalistiche, si dovra' affrontare anche il problema delle reazioni di alcuni parlamentari del partito che minacciano di non votare a favore del piano nemmeno in caso Samaras facesse ricorso al richiamo alla disciplina interna del partito. Giorgos Karatzaferis, leader di Laos, parlando con i giornalisti ha detto di aver chiesto rassicurazioni dagli organi istituzionali dello Stato riguardo le misure che saranno decise nell'ambito del nuovo piano di aiuti alla Grecia. "Non possiamo - ha detto Karatzaferis - rispondere con un si' o con un no senza avere le rassicurazioni delle istituzioni che il nuovo piano e' conforme alla Costituzione". Dichiarazioni interpretate dagli osservatori politici come una svolta dovuta agli ultimi sondaggi d'opinione che vedono il suo partito perdere preferenze dopo la decisione di sostenere il governo del premier Lucas Papademos. Anche nel Pasok non mancano le voci contro le nuove misure economiche che i parlamentari saranno chiamati ad approvare per garantire al Paese il nuovo piano di aiuti ed evitare il fallimento. Giorgos Papandreou ha voluto tranquillizzare i suoi parlamentari e calmare le proteste di coloro che si lamentavano per la mancanza di informazione convocando il Consiglio politico del partito, con la partecipazione dei ministri coinvolti nelle trattative con la troika, e ha promesso che il gruppo parlamentare sara' informato sulle nuove misure prima del voto in Parlamento.(ANSAmed).