La ricerca sul sentimento economico dei consumatori greci ha dimostrato che l'85% degli intervistati ha detto che diminuira' le proprie spese nei prossimi mesi, con un aumento dei 32 punti percentuali rispetto allo stesso rapporto pubblicato sette mesi fa. Lo studio ha anche mostrato che il 18% dei consumatori ha trasferito i propri risparmi all'estero, mentre solo il 24% di essi ha detto di potersi permettere ancora di acquistare prodotti greci che hanno prezzi piu' elevati. Mentre circa il 65% dei consumatori ha dichiarato di avere problemi finanziari ed il 56% ha detto di sentirsi "insicuro", la percentuale degli intervistati dettisi preoccupati di perdere il lavoro e' raddoppiata rispetto allo studio di sette mesi fa.
Tuttavia la crisi puo' offrire delle opportunità, come sostengono Vassilis Antoniadis, responsabile del Bcg in Grecia, e Camille Egloff, amministratore delegato della stessa compagnia. Ed hanno sottolineato che le imprese greche disposte ad agire con decisione rivedendo costi e prezzi, adottando tecnologie d'avanguardia, adeguandosi alle nuove tendenze e facendo una politica promozionale più efficiente, potrebbero conquistare larghe quote di mercato.
Sempre secondo lo studio della Bcg, il 73% degli intervistati ha dichiarato di aver "capito perfettamente" che avrebbe consumato di meno rispetto all'anno precedente, mentre il 94% ha detto che rimandera' gli acquisti che non sono urgenti. Nove intervistati su 10, inoltre, hanno affermato che ridurranno in modo significativo le spese in prodotti che non costituiscono un bisogno primario, mentre il 78% ha detto che si concentrerà di più sui prodotti venduti scontati. Quasi un greco su quattro (il 24% degli intervistati) ha ammesso che dovra' modificare il proprio modo di consumare. Stando allo studio, gli alimenti per l'infanzia e i prodotti freschi sembra che stiano resistendo alla crisi, mentre solo il 10% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a spendere di più per comprare prodotti migliori. D'altro canto le bevande alcoliche, la telefonia mobile e i beni di lusso saranno i generi che soffriranno di più a causa della crisi. (ANSAmed).