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Ue: Ankara, entro 2014 risolti ostacoli normativi a adesione

Bagis, se crescita continua in 2015 prima economia europea

14 marzo, 12:24

(ANSAmed) - BRUXELLES, 14 MAR - Le ''questioni legali'' che ancora rappresentano un ostacolo all'adesione della Turchia all'Ue ''dovrebbero essere risolte entro il 2014''. Lo afferma il ministro per gli Affari europei, Egemen Bagis, in un'intervista alla rivista lituana ''Valstybe''. Una volta superati questi nodi normativi della Turchia rispetto alle regole dell'Ue, secondo Bagis ''tutto dipendera' dal consenso degli Stati membri''.

''Credo che i cambiamenti che vediamo oggi in Europa - ha aggiunto il capo negoziatore turco con l'Ue - testimoniano la nascita complicata e dolorosa di una nuova Europa. Sono certo che la Turchia sia necessaria per questa nascita e che diventera' a pieno titolo membro di questa nuova Europa''. Mentre nei 27 paesi dell'Unione la crescita arranca, quella di Ankara procede sostenuta. ''Secondo le stime dell'Ocse - ha spiegato Bagis - la Turchia negli ultimi due anni e' stata l'economia con la crescita piu' rapida in Europa e se le cose vanno avanti allo stesso modo per tre anni, nel 2015 saremo la seconda maggiore economia, nel caso in cui la Germania non debba pagare per il debito di Grecia, Italia e Portogallo''. ''Nel caso in cui invece la situazione in Germania peggiori - ha detto il ministro turco per gli Affari europei - potremmo anche diventare la prima economia in Europa''. ''Quindi possiamo arrivare alla conclusione - ha detto Bagis - che le relazioni fra Ue e Turchia sono basate sul vantaggio reciproco e l'Europa ha bisogno della Turchia non meno di quanto la Turchia ha bisogno dell'Europa''.(ANSAmed).

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