Saied ha sostituito il direttore Mohamed Lassaad Dahech con un giornalista che in precedenza aveva ricoperto già questo incarico ad interim, Awatef Dali, rende noto la presidenza in un comunicato, che accusa la direzione di aver negato l'accesso alla sede dell'emittente a un attivista dei diritti umani e a una rappresentante del sindacato dei giornalisti che erano stati invitati a una trasmissione.
Amira Mohamed, vicepresidente del Sindacato giornalisti tunisini, ha affermato di essere stata bloccata all'ingresso della tv "Wataniya" da un agente di sicurezza. "Il direttore di Wataniya mi ha detto di aver ricevuto istruzioni da un ufficiale militare di non consentire l'entrata agli ospiti nel quartier generale della televisione", ha aggiunto l'attivista per i diritti umani Bassem Trifi. Ma il ministero della Difesa e la Presidenza della Repubblica hanno negato di aver impartito tali istruzioni. Poche ore dopo è stato licenziato il direttore Laassad Dhahech, con l'accusa di aver tentato di creare problemi limitando l'accesso alla sede televisiva ai due invitati.
Secondo il sondaggio, l'87% dei tunisini afferma di approvare le decisioni del presidente di licenziare il premier e congelare il parlamento per 30 giorni, revocando l'immunità ai deputati. Di quell'87%, il 76% approva pienamente queste decisioni, mentre l'11% è relativamente favorevole.
Secondo il sondaggio inoltre, il 46% dei tunisini non ha particolari preoccupazioni per il futuro del Paese, il 42% si dichiara preoccupato. L'84% dei tunisini approva anche la mossa di licenziare l'ormai ex capo del governo, Hichem Mechichi.
(ANSAmed).
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