Come Italia "siamo sempre impegnati a promuovere la libertà di religione e questo fa parte anche del nostro attuale mandato nel Consiglio per i diritti umani, perché crediamo assolutamente che sia necessario promuovere questo atteggiamento nei più importanti forum internazionali". Il multilateralismo "per noi è un atteggiamento politico corretto per affrontare tutte le questioni umane", ha sottolineato. La viceministra ha ricordato che l'impegno italiano prevede azioni per la lotta contro l'antisemitismo e l'intolleranza religiosa verso cristiani e musulmani. A livello internazionale, "l'Italia fornisce assistenza umanitaria alle minoranze religiose in situazioni di vulnerabilità, principalmente in Medio Oriente, attraverso i nostri interventi volti ad aiutare le popolazioni sfollate e promuovere la riconciliazione tra i diversi gruppi etnici e religiosi coinvolti nei conflitti". Del Re ha ricordato che il nostro Paese ha istituito "un fondo specificamente dedicato a sostenere le minoranze cristiane perseguitate nelle regioni di crisi" di circa 4 milioni di euro per il primo biennio 2019-2020, utile a "promuovere interventi volti a favorire la pacifica convivenza e il dialogo tra le diverse comunità religiose". (ANSAmed).
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