Solo una decina di giorni fa Sarec, rispondendo agli attacchi dell'opposizione, aveva detto di ritenere che non vi fossero ragioni per una caduta dell'esecutivo. In un'intervista al quotidiano Delo il premier, non negando divergenze all'interno del suo governo di minoranza, aveva parlato di posizione realistica dell'esecutivo nei suoi sforzi di riforma. "Se lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo saremo in grado di risolvere i problemi", aveva affermato.
Evidentemente negli ultimi giorni la situazione si è ulteriormente appesantita, inducendo il capo del governo a gettare la spugna. "Con questa coalizione e con questa situazione in parlamento non posso fare quello che i cittadini si attendono. Lo potrò fare dopo le elezioni", ha detto oggi Sarec annunciando le dimissioni. (ANSAmed).
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