Lo ha annunciato il presidente della Commissione superiore indipendente per le elezioni (Isie), Nabil Baffoun pubblicando i risultati preliminari finali del primo turno di domenica scorsa.
Seguono in graduatoria il numero due del partito islamico Ennhadha, Abdelfattah Mourou, con il 12,9%, seguito dal ministro dimissionario della Difesa, Abdelkrim Zbidi con il 10,7% e dal premier uscente Youssef Chahed con il 7,4%, Bassa l'affluenza al 45,02% in Tunisia e al 19,7% all'estero. La data del ballottaggio dipenderà dal numero e dall'esito dei ricorsi.
Il secondo turno potrà essere fissato al massimo entro il 13 ottobre. Secondo l'Isie c'è anche la possibilità che la data del ballottaggio coincida con quella delle elezioni legislative del 6 ottobre.
Si scontreranno dunque due candidati antististema ma in maniera diversa: conservatorismo contro populismo: Saied, puro prodotto dell'Università tunisina contro Karoui, affermato self-made man riconvertito dopo la morte del figlio alla causa sociale.
Già da ora si sta discutendo delle possibili alleanze in vista del voto finale: il campo islamista con Saied, i progressisti con Karoui, ma potrebbero non mancare sorprese. Il duello inedito inoltre si svolge con la particolarità che uno dei due contendenti si trova in carcere. Una condizione non prevista dalla legge elettorale. (ANSAmed)
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