(ANSAmed) - VENTIMIGLIA (IMPERIA), 15 FEB - Circa 400
persone, tra cui una vasta rappresentanza di sindaci italiani e
francesi si sono incontrate in piazza Garibaldi a Nizza, per
suggellare l'amicizia e il rapporto di fratellanza tra le due
nazioni. L' iniziativa è partita dal sindaco di Nizza, Christian
Estrosi, alla luce delle recenti tensioni tra i rispettivi
governi. Erano presenti sindaci o delegati di diversi Comuni
delle province di Imperia, tra cui la stessa città capoluogo,
Sanremo, Ventimiglia e Vallecrosia e Cuneo e delle Alpi
marittime, soprattutto del versante francese della val Roja. Non
sono mancati alcuni fischi da parte di una delegazione di gilets
jaunes. "E' una giornata che vuole sottolineare la forte
determinazione delle nostre comunità nel sentirsi amiche - ha
affermato Federico Borgna, sindaco di Cuneo -. Nella vita i
momenti di difficoltà servono per farci mettere in ordine le
cose importanti e per interrogarci". Anche Christian Estrosi ha
voluto sottolineare le radici comuni tra i due Paesi: "Siamo qui
sia per dimostrare l'amicizia e fratellanza tra francesi e
italiani, tra nizzardi e l'insieme dei nostri compatrioti, che
per dimostrare che siamo tutti uniti in questi valori". Estrosi
non ha mancato di sottolineare la crescente intolleranza in
Europa: "Vedo crescere in Europa l'antisemitismo, la xenofobia,
il razzismo e per questo voglio che continui questa fratellanza
italiana e francese".
Il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (Pd), ha
sottolineato: "Abbiamo bisogno di mantenere dei rapporti, perché
abbiamo delle economie integrate, ma anche per migliaia di
frontalieri che tutti i giorni vanno a lavorare in Francia,
perché la nostra prima clientela turistica ed economica è
francese, come abbiamo potuto constatare questa mattina con i
tre quarti delle auto posteggiate a Ventimiglia. Non possiamo
dimenticarci di tutti ciò. Ci sono episodi talvolta anche
sgradevoli (riferito al blitz della gendarmeria su un treno
regionale, per prelevare alcuni migranti nascosti nel bagno di
una carrozza, ndr), ma bisogna avere la capacità e
l'intelligenza di andare oltre e di costruire rapporti per una
sviluppo e una amicizia che c'è e bisogna mantenere".(ANSAmed).
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