Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias in occasione della chiusura del progetto IOM "Need Assessment Research: the Regional Counter -Trafficking Situation in the Western Balkans", tenutasi oggi presso il Parlamento BiH alla presenza del Vice Ministro per la Sicurezza, Mladen Cavar, e del Capo Missione in Bosnia-Erzegovina e Coordinatore Regionale dell'IOM, Gianluca Rocco. Il progetto, avviato nel dicembre 2013 e co-finanziato dall'Italia, ha consentito di individuare aree di intervento prioritario e di cooperazione regionale ai fini del rafforzamento di strategie e misure di contrasto al traffico di esseri umani nei Balcani Occidentali - area di origine, transito e destinazione di questi flussi. Le raccomandazioni, individuate con il concorso delle autorita' e della societa' civile dei paesi beneficiari, vogliono costituire una piattaforma per ulteriori progressi nel percorso di armonizzazione agli standard ed alle pratiche europee di settore da parte dei paesi della regione balcanica. (ANSAmed)
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