''Se i Fratelli musulmani si confermeranno al primo posto e i salafiti al secondo e' molto difficle immaginare quale terreno di cooperazione potranno trovare in Parlamento'', spiega Gad, secondo il quale la confraternita cerca un avvicinamento alle forze liberali in funzione anti salafita. ''I Fratelli musulmani - sottolinea l'analista - vogliono uno stato civile con un riferimento religioso, approccio respinto categoricamente e completamente dai salafiti che sicuramente non cederanno''. Gad è convinto che i salafiti ''cercheranno di giungere al potere perche' si sono piazzati al secondo posto. E' anche possibile che puntino alla lotta armata perche' non hanno la minima intenzione di rinunciare al loro obiettivo'', sottolinea l'analista secondo il quale la prospettiva di avere i salafiti all'opposizione apre scenari decisamente inquietanti.
Gad accusa in particolare il Consiglio militare che regge l'Egitto dalla fine del regime di Hosni Mubarak a febbraio. A suo giudizio i militari non hanno organizzato bene le elezioni, non punendo le infrazioni e chiudendo gli occhi in casi di violazioni. ''L'obiettivo del Consiglio e' di spaventare i cittadini con questa minaccia di avanzata islamista, per portare le forze laiche a chiedere ai militari di restare al potere.
Questo e' il loro obiettivo'', conclude l'analista. (ANSAmed).
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