Il collettivo franco-algerino nasce dall'incontro tra Pierre-Yves Casanova, Nicolas Borne, Hervé Carvalho, Guido Minisky e Kenzi Bourras. Con l'obiettivo di creare uno spazio per la cultura araba nel mondo della musica elettronica contemporanea, i membri di Acid Arab hanno affinato il loro stile grazie ai loro viaggi e alle numerose collaborazioni con artisti di tutto il Mediterraneo. Dalla gasba algerina alla trance anatolica, alla dabkeh sintetica, al rai bionico e a molti altri stili, reali o immaginari, Acid Arab ha incorporato una gamma di colori, abbattendo i confini tra i generi.
Dopo una serie di compilation pubblicate come EP con l'etichetta Versatile, hanno firmato con Crammed Discs e pubblicato il loro primo album "Musique de France" nel 2016. In seguito il gruppo si è esibito diverse centinaia di volte, in più di cinquanta Paesi in quattro continenti. "Jdid", il secondo album, è stato pubblicato alla fine del 2019. Il tanto atteso terzo album è stato pubblicato nel febbraio 2023. Intitolato "٣ (Three)", è composto da dieci brani realizzati per il dancefloor, abbinati a una produzione sofisticata e a intriganti e variegate performance di otto cantanti ospiti provenienti da Nord Africa, Siria e Turchia, tra cui Cem Yldiz, Cheb Halim, Sofiane Saidi e Rachid Taha.
L'appuntamento è alle 21 a Villa Medici. L'ingresso, al costo di 10 euro, è su prenotazione obbligatoria sul circuito Ticketlandia.(ANSAmed).