''Le comunita' locali fanno ogni giorno un passo avanti e con questo incontro - secondo Vendola - si omogeneizza la classe dirigente euro mediterranea. Ci aspettiamo sviluppi molto concreti. E mentre l'Europa parla di come usare il salvadanaio per il prossimo settennio 2014-2020 noi vogliamo condizionare la prossima stagione di finanziamenti ai temi dell'Euromediterraneo, della sostenibilita' ambientale e dell'acqua''. ''Il lavoro che si sta facendo a Bari - ha spiegato Vendola - e' utile perche' sviluppa l'amicizia tra popoli e territori e perche' fa fare un salto di qualita' alla politica. Guardiamo poi con grande speranza al processo di cambiamento e democratizzazione cominciato con la primavera araba, che e' stato l'elemento fondamentale ad aver animato il 2011: un anno che - ha concluso Vendola - restera' scritto nei calendari della storia alla pari del 1989 perche' e' come se fosse caduto un altro muro''.
Vendola nel corso della terza sessione plenaria dell'Assemblea regionale e locale euro mediterranea ha tenuto una relazione sul rapporto tra desertificazione e cambiamenti climatici nel Mediterraneo esponendo il suo secondo parere sul tema dopo quello reso a Bruxelles nello scorso giugno. (ANSA)