(ANSAmed) - MADRID, 10 APR - Un impianto eolico in Giordania,
la creazione di una piattaforma mediterranea per la Cultura
dell'Acqua, programmi diretti alla promozione dell'educazione
civica nelle scuole e a stimolare la creazione di industrie
verdi e l'imprenditoria. Sono alcuni dei progetti approvati nel
meeting di alto livello dei 43 Paesi aderenti all'Unione per il
Mediterraneo (UpM), che si è svolto il 7 e 8 aprile scorsi nel
quartiere generale del palazzo di Pedralbes, a Barcellona.
Fra i programmi di formazione, una particolare attenzione è stata data alla prevenzione della violenza contro le ragazze e le donne. L'obiettivo é realizzare progetti di educazione scolastica come veicolo principale per la trasmissione dei valori di inclusione e sviluppo sostenibile, libertà, parità di genere, mediante l'istituzione di un nuovo curriculum in educazione civica. In particolare, si procederà all'analisi congiunta dei testi scolastici nelle scuole secondarie di Tunisia, Egitto e Marocco, a partire dalla prospettiva dell'educazione civica e della parità fra uomini e donne. Il progetto include la produzione di nuovi testi e la ridefinizione degli attuali programmi scolari nazionali, seguita da docenti in educazione cittadina, e il loro coordinamento a livello nazionale e regionale. Il programma è promosso da Ideaborn, un'organizzazione non governativa spagnola, in cooperazione con Ong di Tunisia, Egitto e Marocco e sarà realizzato in partenariato con le istituzioni nazionali educative dei tre Paesi partecipanti. Quanto alla costituzione di una Mediterranean Water Knowledge Platform, promossa dall'International Office for Water e dal Mediterranean Water Institute, il progetto punta a favorire la produzione e la condivisione di informazione sulla cultura dell'acqua in sei Paesi pilota: Giordania, Libano, Monaco, Marocco, Spagna e Tunisia. L'obiettivo è contribuire a migliorare il dialogo e i processi di pianificazione fra le parti interessate, con la creazione di una banca dati delle infrastrutture fornite dal progetto, per offrire servizi di valore aggiunto e contribuire alla crescita sostenibile nei paesi del Mediterraneo e promuovere investimenti nella regione. La finalità ultima della Piattaforma per la Cultura dell'Acqua è lo sviluppo di politiche sostenibili per la gestione integrata delle risorse idriche e l'adattamento al cambio climatico. (ANSAmed).
Fra i programmi di formazione, una particolare attenzione è stata data alla prevenzione della violenza contro le ragazze e le donne. L'obiettivo é realizzare progetti di educazione scolastica come veicolo principale per la trasmissione dei valori di inclusione e sviluppo sostenibile, libertà, parità di genere, mediante l'istituzione di un nuovo curriculum in educazione civica. In particolare, si procederà all'analisi congiunta dei testi scolastici nelle scuole secondarie di Tunisia, Egitto e Marocco, a partire dalla prospettiva dell'educazione civica e della parità fra uomini e donne. Il progetto include la produzione di nuovi testi e la ridefinizione degli attuali programmi scolari nazionali, seguita da docenti in educazione cittadina, e il loro coordinamento a livello nazionale e regionale. Il programma è promosso da Ideaborn, un'organizzazione non governativa spagnola, in cooperazione con Ong di Tunisia, Egitto e Marocco e sarà realizzato in partenariato con le istituzioni nazionali educative dei tre Paesi partecipanti. Quanto alla costituzione di una Mediterranean Water Knowledge Platform, promossa dall'International Office for Water e dal Mediterranean Water Institute, il progetto punta a favorire la produzione e la condivisione di informazione sulla cultura dell'acqua in sei Paesi pilota: Giordania, Libano, Monaco, Marocco, Spagna e Tunisia. L'obiettivo è contribuire a migliorare il dialogo e i processi di pianificazione fra le parti interessate, con la creazione di una banca dati delle infrastrutture fornite dal progetto, per offrire servizi di valore aggiunto e contribuire alla crescita sostenibile nei paesi del Mediterraneo e promuovere investimenti nella regione. La finalità ultima della Piattaforma per la Cultura dell'Acqua è lo sviluppo di politiche sostenibili per la gestione integrata delle risorse idriche e l'adattamento al cambio climatico. (ANSAmed).
