(ANSAmed) - TUNISI, 15 NOV - Torna protagonista in Tunisia la
tradizione gastronomica italiana con la terza edizione della
Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, appuntamento annuale
promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale.
Dal 19 al 23 novembre verrà presentato a Tunisi con un
programma ricco di eventi culturali, degustazioni, tavole
rotonde e show cooking. La diffusione dell'enogastronomia
italiana nel mondo contribuisce al successo dell'export
agroalimentare italiano che, secondo le stime, raggiungerà i 50
miliardi entro il 2020. La Settimana della Cucina Italiana in
Tunisia sarà l'occasione per mettere in luce la vicinanza tra
Italia e Tunisia anche in termini gastronomici, considerate le
radici comuni delle due tradizioni culinarie.
Il tema principale di questa edizione sarà infatti quello
della "Dieta Mediterranea", modello alimentare sostenibile dal
punto di vista economico e ambientale, ma anche per la salute
umana. Gli eventi in programma lasceranno spazio anche alla
riflessione sugli sprechi alimentari, la sostenibilità e il
consumo responsabile. Conosciuto per la sua cucina che promuove
uno stile alimentare mediterraneo e sostenibile, lo chef
stellato di origine siciliana, Pino Cuttaia, sarà fra i
protagonisti della Settimana con la sua filosofia del "cibo come
cultura" e del "mare (il Mediterraneo) come un orto" che offre
dei prodotti specifici per ogni stagione.
La Settimana avrà inizio il 19 novembre presso la storica
sede della Dante Alighieri di Tunisi con la presentazione del
libro "L'alimentazione degli Italiani di Tunisia" di Marinette
Pendola e la proiezione del film di Claudio Cupellini "Lezioni
di cioccolato". Il 20 novembre lo chef Pino Cuttaia, tra i più
quotati al mondo, terrà una lectio all'Istituto Italiano di
Cultura intitolata "Il mare (e) è il mio orto", ed il giorno
seguente Michele Mascia, professore associato d'ingegneria
industriale e dell'informazione all'Università degli Studi di
Cagliari, terrà un seminario di sensibilizzazione sugli sprechi
alimentari per presentare delle semplici azioni per ridurli. Il
programma terminerà il 23 novembre all'hotel Sheraton di Tunisi
con una tavola rotonda sull'economia circolare per la produzione
della pasta e una dimostrazione organizzata dall'Associazione
delle Mariette di Casa Artusi, che insegnerà al pubblico come
preparare la pasta fatta in casa secondo l'antica ricetta
romagnola. La Settimana della Cucina italiana sarà anche
l'occasione per gli studenti di due istituti alberghieri,
tunisino e italiano, di realizzare un menù e uno scambio
all'insegna della conoscenza reciproca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA