(ANSAmed) - ATENE, 13 MAR - L'attuazione della legge che
prevedeva la sospensione temporanea dal lavoro (o messa in
mobilita') di 30.000 dipendenti statali in eccedenza entro la
fine del 2011 decisa dal governo greco nell'ambito del programma
per la riduzione della spesa pubblica suggerito dalla troika, e'
miseramente fallita. Infatti, dei 30.000 dipendenti che, secondo
le previsioni, sarebbero dovuti andare in cassa integrazione
prima di essere definitivamente licenziati in base alla legge
sulla sospensione temporanea dal lavoro se ne sono andati
soltanto circa 10.000.
Il numero degli impiegati statali che hanno lasciato il
servizio e' stato di 9.502 unita' (la maggior parte dei quali
era gia' in eta' da pensione) mentre altri 4.939 assunti con
contratti privati starebbero lasciando in queste settimane: il
dato si evince da un documento presentato in Parlamento dal vice
ministro per la riforma amministrativa Dinos Rovlias e, in
pratica, conferma che la misura di messa in mobilita' adottata
dal governo di Atene nell'ambito delle richieste della troika
per risanare i conti dello stato non ha funzionato per niente.
(ANSAmed).