E' questo il quadro mostrato oggi dai dati di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Ue, secondo cui rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso, nel periodo successivo quattordici Stati membri hanno segnato un aumento del rapporto debito pubblico-Pil, mentre tredici una riduzione.
Gli aumenti piu' elevati sono quelli di Ungheria (+4,8%), che non rientra nell'Eurozona, poi Grecia (+4,4%) e Portogallo (+3,6%). I cali piu' marcati invece sono stati registrati in Italia e Malta (-1,6%), mentre la Francia ha segnato una diminuzione piu' modesta (-0,8%) e la Spagna e' rimasta stabile.
Considerando i dati del terzo trimestre 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010, venti Stati membri hanno visto una crescita del rapporto debito pubblico-Pil e sette una diminuzione. Gli aumenti piu' forti sono stati osservati in Grecia (+20,3%), Portogallo (+18,9%) e Irlanda (+16,5%).
Rilevanti anche gli aumenti di Cipro (+7,6%), Spagna (+7,3%), Slovenia (+6,1%)e Francia (+3,2%), piu' contenuto invece quello dell'Italia (+0,5%). (ANSAmed).