Media governativi siriani affermano che milizie ausiliarie filo-regime sono dirette nell'enclave curda di Afrin a sostegno della "resistenza dei locali" contro "l'aggressione turca". E' la prima dichiarazione ufficiale da parte dei media di Damasco del coinvolgimento delle forze governative a fianco dell'ala locale del Pkk contro l'operazione turca in corso dal 20 gennaio su Afrin. Stamani fonti militari curdo-siriane, citate dalla Bbc, avevano affermato che tra loro e Damasco era stato raggiunto un accordo per l'intervento governativo siriano nell'enclave curda.
"Nessuno può fermare le forze turche se il regime (siriano) entra ad Afrin per proteggere" le milizie curde "Ypg", ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusgolu, nella prima reazione di Ankara alla notizia dell'imminente ingresso nell'enclave curdo-siriana di forze filo-Assad. "Se il regime entra ad Afrin per eliminare l'Ypg non c'è nessun problema", ha però sottolineato il ministro. (ANSAmed).
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