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Da diete e farmaci miracolosi alle leggende sull'insulina, le fake news sono in agguato per chi soffre di diabete. Se è vero che la malattia si può tenere sotto controllo con un'alimentazione ricca di fibre e povera di zuccheri, quando è necessario, però, vanno assunti anche farmaci, inclusa l'insulina, che non è pericolosa ma salvavita. Mentre, come i diabetologi non si stancano di ripetere, diete a base di proteine e integratori in eccesso possono compromettere, nel tempo, la salute.
Analisi
Spesso sottovalutato, il diabete causa gravi complicanze per la retina, i reni e il sistema nervoso e per il cuore. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità rappresenterà la settima causa di morte nel mondo entro il 2030. Il numero di persone colpite infatti continua a crescere. Ad oggi, 537 milioni di adulti (erano 463 milioni nel 2019), tra i 20 e i 79 anni di età, convivono con il diabete. Entro il 2030 questo numero toccherà quota 643 milioni secondo l'Atlante della International Diabetes Federation.
A convivere con la malattia in Italia sono 4 milioni di persone, di questi solo 3,5 milioni hanno avuto una diagnosi, mentre circa mezzo milione non sanno di esserlo e costituiscono i cosiddetti 'casi sommersi'. Su una malattia così diffusa è facile si generino anche false notizie.
Quella sulla presunta pericolosità dell'insulina aveva allarmato i diabetologi per le possibili conseguenze sui pazienti. Ormone prodotto dall'organismo ma carente o assente nei pazienti con diabete di tipo 1, cioè quello che compare nell'infanzia e che rappresenta la forma più grave, l'insulina va somministrata con regolarità e sospenderla illudendosi di ‘curarsi' con una dieta o una manciata di integratori, può comportare un rischio di morte, sottolineano i diabetologi e le associazioni di pazienti. Secondo quanto diffuso su forum e chat, sarebbe dannosa. Vero è invece il contrario, spiegano gli esperti: toglierla senza indicazione medica mette a rischio la vita.
Il diabete di tipo 2, quello responsabile di oltre il 90% dei casi e legato a stili di vita come sedentarietà e obesità, quindi in molti casi prevenibile, in genere non prevede una terapia a base di insulina, ma il rispetto di una dieta attenta e la pratica costante di attività fisica. Per i casi più gravi sono disponibili molti farmaci, dalla metformina agli analoghi del GLP-1. In qualsiasi caso non c'è una cura definitiva e, sebbene sia giusto informarsi sulla malattia, ogni scelta va condivisa con il proprio medico.
Oltre a quelle su farmaci, integratori e diete, di bufale sul diabete ne sono maturate parecchie negli ultimi anni. Come quella che i diabetici non possano mangiare frutta: in realtà nelle Linee Guida per il Diabete è concessa tutta la frutta fresca di stagione, meglio se consumata con la buccia. L'altra riguarda il divieto assoluto di mangiare zuccheri e carboidrati: in realtà, se è vero che un consumo eccessivo può compromettere la salute, tuttavia, non tutti gli zuccheri devono essere eliminati dalla dieta del diabetico: quelli complessi, come pasta riso e pane, vanno mangiati senza esagerare e preferibilmente integrali, meglio evitare invece quelli semplici, contenuti in succhi di frutta e dolci.
Infine, contrariamente a quanto la maggior parte delle persone ritengono, le evidenze scientifiche hanno ormai dimostrato che, per chi ha il diabete, è sconsigliato l'uso di dolcificanti artificiali: seguendo le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità anche i diabetologi hanno ribadito che non aiutano, anzi, possono alterare la flora batterica intestinale. Non solo, come spiega la Società Italiana di Diabetologia, "gli studi mostrano che chi usa abitualmente dolcificanti e chi consuma bevande con dolcificanti ha un rischio maggiore, rispettivamente del +34% e +23% di sviluppare diabete di tipo 2 nel corso del tempo".
Fonti:
Società Italiana di Diabetologia (SID)
Associazione medici diabetologi (AMD)
Associazione italiana Diabetici (FAND)
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