(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Migliorare l'accessibilità dei
servizi disponibili e delle banconote, avviare percorsi di
educazione finanziaria dedicati ai non vedenti, rafforzare le
opportunità di inclusione sociale e professionale anche
attraverso percorsi educativi per i giovani. Sono gli obiettivi
del Protocollo di intenti sottoscritto a Palazzo Koch tra Banca
d'Italia e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici). Il
Protocollo - firmato dal Segretario Generale di Banca d'Italia,
Alberto Martiello e dal Presidente dell'Unione, Mario Barbuto,
nel corso di una cerimonia presieduta dal Vice Direttore
Generale Pietro Cipollone - arricchisce di nuove prospettive,
spiega l'Uici, una collaborazione che ha già prodotto risultati
molto importanti sul tema dell'inclusione delle persone con
problemi di percezione visiva, una disabilità gravissima che in
Italia conta oltre 360 mila ciechi assoluti e un milione e mezzo
di ipovedenti che Uici tutela e rappresenta. Tra i punti
principali del protocollo, ci sono la ricerca di soluzioni per
rendere le banconote uno strumento di pagamento sempre più
accessibile e garantire l'accesso ai sempre più numerosi servizi
offerti da Bankitalia; l'avvio di programmi di educazione
finanziaria per le persone con disabilità visiva; percorsi
educativi per l'inserimento nel mondo del lavoro; promozione di
iniziative di tipo informativo. "Questo Protocollo con Banca
d'Italia - ha dichiarato il Presidente di Unione Italiana Ciechi
e Ipovedenti Mario Barbuto - porta su scala più ampia un impegno
di lunga durata che come Unione avevamo già evidenziato
consegnando due anni fa all'Istituto il nostro Premio Braille,
il massimo riconoscimento nazionale rivolto a personalità e
istituzioni che si sono distinte per la loro opera a sostegno
delle persone con disabilità visiva. L'augurio è che questa
collaborazione possa ulteriormente rafforzarsi nel corso
dell'anno considerando che la disabilità visiva sarà
protagonista su tutto il territorio nazionale di centinaia di
iniziative con l'occasione della ricorrenza del Centenario della
Fondazione dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti". (ANSA).