Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mef: crescita insostenibile debito per paesi in via sviluppo

Italia al fianco della Somalia per la ristrutturazione

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - In molti paesi in via di sviluppo "il debito sta crescendo e sta crescendo a tassi non sostenibili", quindi la comunità internazionale "potrebbe essere chiamata a fare delle grandi operazioni di ristrutturazione". Lo afferma la capo della direzione Rapporti finanziari internazionali del ministero dell'Economia, Gelsomina Vigliotti, in audizione alla commissione Esteri della Camera su Agenda 2030.
    Vigliotti racconta che l'Italia "sta partecipando attivamente al completamento del processo di avvicinamento della Somalia alla ristrutturazione del proprio debito che le permetterà di ottenere nuovi finanziamenti". E che in generale, nella comunità internazionale, lavora per garantire trasparenza e sostenibilità del debito. Anche per il moltiplicarsi dei donatori e la registrazione non adeguata dei flussi di capitali, spiega la dirigente del Tesoro, "si scoprono nei bilanci buchi legati a finanziamenti per grandi infrastrutture che non sono passati dalle banche internazionali di sviluppo né sottoposte allo screening necessario".
    L'Italia rivendica invece il suo ruolo nelle banche e nei fondi multilaterali (è quinto donatore all'Ifad, sesto donatore del Fondo africano di sviluppo, settimo donatore sia del fondo per l'ambiente Green climate fund sia dell'Ida della Banca mondiale e decimo donatore del fondo asiatico di sviluppo). E la legge di bilancio 2020 ha finanziato la partecipazione all'aumento di capitale della Banca africana di sviluppo e della Banca mondiale.
    Nei negoziati per gli aumenti di capitali di queste istituzioni, sottolinea Vigliotti, "il nostro obiettivo è l'uso più efficiente possibile delle risorse e indirizzare l'attività verso settori rilevanti anche per l'Italia". Così, per la banca africana "abbiamo molto spinto perché, nel piano che accompagnava l'aumento di capitale, si ponesse enfasi su infrastrutture, trasporti e energia soprattutto rinnovabili, piccole e medie imprese e settore agralimentare e soprattutto per combattere le cause profonde della fragilità del continente che sono spesso all'origine dei flussi migratori irregolari in Europa".(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA