(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Una serie di impegni che apriranno
un dialogo per un'economia a misura d'uomo e un calendario di
appuntamenti che avranno come tema la responsabilità sociale di
impresa, l'economia circolare la valutazione dei provvedimenti
affinché si vada verso l'azzeramento emissioni di Co2 entro il
2050. Sono gli obiettivi del Manifesto di Assisi, 'Un'economia a
misura d'uomo contro la crisi climatica', presentato a Roma
nella sede dell'Anci. Il primo incontro dei firmatari promotori
è previsto per il 24 gennaio ad Assisi e al manifesto hanno già
aderito circa 1.500 Comuni. L'iniziativa, promossa dall'Anci,
dalla Fondazione Symbola, Confindustria, Coldiretti, Gruppo
Enel, Sacro Convento di Assisi, Rivista San Francesco, Novamont
e chiunque può decidere di aderire firmando il documento sul
sito symbola.it. Da Milano a Napoli, Torino, Bologna e Firenze
fino alle realtà più piccole. Tra i firmatari ci sono "molti
amministratori locali dell'Anci, al di là di ogni bandiera
politica", spiega il presidente del consiglio nazionale
dell'Anci, Enzo Bianco. "Estenderemo iniziative concrete negli
oltre 8.000 comuni italiani e - prosegue Bianco - una delle
tematiche di cui ci impegneremo fortemente sarà quella del mare.
L'obiettivo è che il manifesto di Assisi così sottoscritto da
stragrande maggioranza dei Comuni italiani". "Con il 24 gennaio
Assisi diventa città di testimoni: siamo oltre le 1.500
adesioni. Non ho timore a dire che oltrepasseremo le 2mila
adesioni di gangli importanti del nostro Paese. Citando San
Francesco: 'Io ho fatto la mia parte...ora tocca a voi'. Questo
monito lascia la responsabilità creativa a ciascuno di noi di
essere testimoni, persone che agiscono", ha detto Padre Enzo
Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.
Ermete Realacci, presidente della formazione Symbola, spiega che
"bisogna cogliere quest'occasione per rafforzare un'idea
d'Italia e d'Europa. Sottoscrivere questo manifesto è anche un
rischio, ma - sottolinea - un impegno e un rischio
positivo".(ANSA).