La tassonomia con i criteri per
determinare se un'attività economica è sostenibile e gli altri
regolamenti in definizione a livello europeo "vedono l'Italia
impreparata ed è qui che il ruolo degli analisti finanziari è
cruciale". Lo afferma il portavoce dell'Asvis (Alleanza Italiana
per lo Sviluppo Sostenibile) ed ex ministro del Lavoro, Enrico
Giovannini, alla convention dell'Anasf Consulentia 2020.
Giovannini attribuisce ai consulenti il compito di "aiutare le
imprese in questa trasformazione". "Questo è il futuro, non ce
n'è un altro. E ci sono grandi opportunità di mercato perché la
clientela sta svoltando molto rapidamente", osserva l'economista
che vede un problema soprattutto per le realtà di minori
dimensioni.
"Mentre le grandi imprese hanno già interiorizzato, anche
rendicontandolo in modo più completo, il loro impatto economico,
sociale e ambientale, le piccole e medie imprese sono molto
indietro", spiega Giovannini, anche a causa di un "gravissimo
errore" del governo che, nel 2016, nel recepire la direttiva
sulla rendicontazione non finanziaria l'ha applicata a
pochissime imprese, quelle sopra 500 addetti di interesse
nazionale. "Mi sto ancora battendo per un'estensione", conclude
Giovannini.
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