Harakiri Roma che non ce l'ha fatta, e in malo modo, a raggiungere la fase a gironi della Champions League. Ha infatti perso 3-0 all'Olimpico contro il Porto nel match di ritorno del playoff. Fatale per i giallorossi - all'andata avevano pareggiato 1-1 - la doppia espulsione di De Rossi (39' pt) ed Emerson Palmieri (5' st).
Roma-Porto 0-3 FOTO e TABELLINO
GOL e MOMENTI CHIAVE
- Ancora i portoghesi in gol al 75' con Corona
- Il Porto raddoppia in contropiede al 74' con Layun
- Altra espulsione per la Roma, cartellino rosso per Emerson al50'
- Roma in 10, al 39' espulso De Rossi
- All'8 ospiti in vantaggio con Felipe di testa
Spalletti "Ora bisogna inghiottire, sarà durissimo" - "Ora bisogna inghiottire e sarà durissimo, perchè tutti saranno lì a metterci il dito dentro. Bisognerà tapparci naso, orecchi e forse qualche volta gli occhi e pensare, e per un periodo lungo, solo a far viaggiare le gambe, dovremo tirare fuori in maniera incredibile orgoglio, carattere, senso di appartenenza": così Luciano Spalletti commenta a Premium il tracollo con il Porto che pregiudica alla Roma l'accesso alla Champions. "Abbiamo perso una partita importante, che ci crea difficoltà altrettanto importanti".
Espulsioni e follie targate Daniele De Rossi FOTO
Strootman, è stato un problema di testa e non fisico - "C'eravamo preparati bene, ma abbiano iniziato male. Dopo il primo gol loro hanno fatto meglio di noi. Abbiamo giocato una partita in 10 a l'altra in 9. Può essere un problema mentale perché fisicamente siamo a posto. Abbiamo sbagliato tutti insieme". Così Kevin Strootman commenta, su Premium Sport, la sconfitta della Roma col Porto nei playoff di Champions League. "Dopo avere fatto il primo gol - aggiunge - loro hanno fatto meglio di noi. Sapevamo cosa fare in campo, ma non lo abbiamo fatto. Non abbiamo giocato bene e non so perché. Anche in nove abbiamo provato tutto. Dopo - sottolinea il centrocampista olandese - sullo 0-2 tutto è finito. E' la prima volta che abbiamo perso 3-0 in casa. Ora è difficile ripartire, siamo tutti arrabbiati, però dobbiamo pensare al campionato perché dobbiamo fare meglio. Non c'è da colpevolizzare nessuno - chiosa Strootman - abbiamo perso assieme e dobbiamo lavorare tanto per tornare al nostro livello, che non è quello di stasera".