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Serie A: Chievo Udinese 0-2, volano i friulani

Chievo-Udinese

Redazione Ansa

Udinese corsara al Bentegodi di Verona. Una magia di De Paul apre la scatola alla mezzora della ripresa, poi la voglia di vincere del tecnico Velazquez inchioda il Chievo alla sconfitta. La scelta Lasagna si dimostra fondamentale perchè mette in crisi la statica difesa gialloblu' come il raddoppio siglato proprio dall'attaccante dimostra. Chievo che rimane ancora a -1 mestamente ultimo in classifica e Udinese che sembra avere passo e caratteristiche per pensare a qualcosa in più della salvezza. Nessuna sorpresa nelle scelte dei due allenatori. D'Anna si affida al 4-3-3 con Obi che vince la concorrenza di Hetemaj mentre confermato il tridente Birsa-Stepinski-Giaccherini. Velazquez invece opta per il 4-1-4-1 con Behrami playmaker basso davanti alla difesa mentre è l'argentino Pussetto ad essere preferito a Machis, con Lasagna che parte dalla panchina. Avvio compassato complice la calda giornata. Il Chievo è pericoloso soprattutto sulle palle inattive cercando di sfruttare al meglio punizioni e angoli del terribile mancino di Birsa. Ma è l'Udinese ad avere le palle gol più ghiotte. Prima è Pussetto a vincere un contrasto aereo con Barba e a calciare da buona posizione, trovando la valida opposizione di Sorrentino. Quindi è una bella giocata di Fofana a mettere i brividi al Bentegodi di fede gialloblu. Il sinistro del centrocampista friulano si stampa sulla traversa. Una maldestra uscita di Scuffet permette a Tomovic di colpire di testa, ma la deviazione dell'ex difensore della Fiorentina non trova la porta. Sostanzialmente prima frazione equilibrata con Udinese più vicina alla rete. Ripresa che si apre con gli stessi effettivi e con lo stesso canovaccio.

Chievo e Udinese danno la sensazione di rispettarsi, raddoppi continui, grande attenzione difensiva, ma ritmo lento. Rigoni di sinistro mette i brividi a Scuffet, dall'altra parte bella palla di De Paul, ma la deviazione di Teodrczyk sorvola la traversa di Sorrentino. Sono i cambi a dare la scossa. Velazquez dimostra che vuole vincere, inserisce prima Machis e poi soprattutto Lasagna per uno spento Teodrczyk. Chievo vicino al gol con un colpo di testa di Stepinsky su traversone di Leris in campo per uno stanco Birsa. A far saltare il banco è la giocata da campione di Rodrigo De Paul. L'argentino estrae dal cilindro un destro al fulmicotone che inchioda Sorrentino. Il Chievo ha la forza di reagire. Rigoni prima sciupa clamorosamente un bell' assist di Giaccherini, poi lo stesso Rigoni di testa sembra colpire a colpo sicuro, ma Scuffet fa una paratona con palla che tocca la traversa. Il Chievo nel finale si getta alla caccia del pareggio, ma in contropiede De Paul assiste al meglio Lasagna che tutto solo davanti a Sorrentino raddoppia.

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