Politica

Papa in Africa: 'E' un onore se mi attaccano gli americani'

In Mozambico prima tappa viaggio. "Dio consolidi pace"

Redazione Ansa

Una grande folla colorata e festante, decine di migliaia di persone che cantavano e sventolavano bandierine, ha salutato e acclamato il Papa al suo arrivo a Maputo, lungo i sette chilometri di strada tra l'aeroporto e la Nunziatura apostolica, che Francesco ha percorso in 'papamobile' aperta. In Mozambico, Paese dove i cattolici sono il 28 per cento della popolazione e prima tappa del suo viaggio in Africa Australe che lo porterà anche in Madagascar e a Mauritius, il Papa è stato accolto all'aeroporto dal presidente della Repubblica Filipe Nyusi, con cui oggi avrà gli incontri protocollari e con le autorità del Paese. Ma intanto il tema centrale di questa visita in un Paese reduce da lunghi anni di guerra civile prima e poi di continue tensioni fino all'accordo di pace del 6 agosto tra il partito di governo Frelimo e l'ex guerriglia della Renamo, Francesco lo coglie subito in un tweet inviato a prima mattina, prima della partenza da Roma.

 

 Invito tutti ad unirvi alla mia preghiera perché Dio, Padre di tutti, consolidi in tutta l'Africa, la riconciliazione fraterna, unica speranza per una pace solida e duratura. #ViaggioApostolico #Mozambico #Madagascar #Maurizio". Sempre prima della partenza, a casa Santa Marta alle 7.00, il Pontefice incontra 12 persone accolte dal Centro Astalli e dalla Comunità di Sant'Egidio e provenienti da Mozambico, Madagascar e Maurizio, gruppo accompagnato dall'Elemosiniere, card. Konrad Krajewski. A far discutere oggi, però, è il commento che papa Francesco, durante il volo per Maputo, dà ricevendo il libro dell'inviato del quotidiano francese 'La Croix' Nicolas Seneze, che parla di un piano per ribaltare il pontificato. "Per me è un onore se mi attaccano gli americani", afferma. "Questo libro è una bomba", dice poi consegnandolo ai suoi collaboratori. A stretto giro, il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, dichiara ai giornalisti: "In un contesto informale il Papa ha voluto dire che considera sempre un onore le critiche, particolarmente quando vengono da pensatori autorevoli, e in questo caso di una nazione importante". Il rientro del Pontefice in Italia da Antananarivo (Madagascar), è previsto per il prossimo martedì 10 settembre, alle 20.00, all'aeroporto di Roma-Ciampino.

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