Nord America

Usa, scontro sulla Corte Suprema. Trump: nomina imminente e sarà una donna

'Una donna', la super conservatrice Coney in pole. Dem all'attacco

Redazione Ansa

La nomina per la successione di Ruth Bader Ginsburg sarà fatta la prossima settimana e si tratterà di una donna. Lo afferma Donald Trump nel corso di un comizio, sottolineando che uno dei compiti di un presidente è proprio quello di nominare i giudici della Corte Suprema.

I dem chiedono che il successore di Ginsburg alla Corte Suprema sia scelto dopo le elezioni presidenziali dal vincitore, come spiega il leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer: "Gli americani dovrebbero dire la loro nella scelta del prossimo giudice della Corte Suprema". La persona nominata alla Corte Suprema da Donald Trump "sarà votata dal Senato", dichiara il leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell.

Il giudice della Corte Suprema Ginsburg è morta a 87 anni, in seguito a complicazioni per un tumore al pancreas. Nominata da Bill Clinton, era alla Corte Suprema dal 1993. Nata a Brooklyn il 15 marzo del 1933,è stata per decenni icona dei liberal e paladina dei diritti delle donne.

La sua scomparsa offre al presidente Donald Trump la possibilità di cementare la maggioranza conservatrice alla Corte Suprema americana, dove ha già nominato Neil Gorsuch e Bret Kavanaugh. Ma comincia il braccio di ferro con i Democratici sulla successione. Anche se lo stesso magistrato, poco prima di morire aveva dettato alla nipote Clara Spera la sua volontà: "Spero di non essere sostituita fino a che un nuovo presidente si sarà insediato". 

Ma secondo i media americani Trump potrebbe essere il primo presidente dai tempi di Richard Nixon a nominare tre giudici della Corte Suprema in un solo mandato di quattro anni. Secondo indiscrezioni riportate da Abc, il Tycoon nominerà, infatti, il successore della Ginsburg nei prossimi giorni. In serata il presidente Trump ha detto che "molto probabilmente" sceglierà una donna come successore di Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it