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Macron apre ai gilet gialli, ma ecotassa non si tocca

Ancora incidenti, muore un ferito. Castaner: 'radicalizzati'

Redazione Ansa

Emmanuel Macron tende la mano ai gilet gialli ma la situazione della protesta in Francia è tutt'altro che sotto controllo. Mentre le opposizioni continuano a cavalcare l'onda contro il caro-carburante, i blocchi continuano e con essi gli incidenti. Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, ha parlato di "deriva totale" e di elementi "radicalizzati" fra i gilet gialli. "E' con il dialogo che possiamo uscirne - ha detto Macron oggi durante la sua visita in Belgio, in quella che è la sua prima reazione dopo 4 giorni di protesta nel Paese - dobbiamo spiegarci, avere la capacità di trovare un ritmo giusto e soluzioni sul terreno". Ma senza fare passi indietro sulla ecotassa, ha lasciato intendere spiegando che sta "cercando di cambiare" il Paese sui combustibili fossili. Poco prima, non era stato altrettanto conciliante Castaner, che aveva denunciato una "deriva totale" della protesta, che pure era cominciata sabato in un "clima sereno". Il ministro ha lamentato in particolare "l'altissimo numero di feriti" (530 dall'inizio della protesta). Intanto si è registrata una seconda vittima dopo la donna morta investita sabato da un'auto che ha forzato il blocco in Savoia. Si tratta di un motociclista che non ce l'ha fatta: lunedì era rimasto gravemente ferito - sempre nel sud - in uno scontro con un furgone mentre si trovava sulla corsia di sinistra per superare la colonna d'auto paralizzata dai gilet gialli.
   

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