Economia

Borsa: Asia brinda, Tokyo +2,15%

Futures in rialzo, in arrivo produzione Ue e deficit Usa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 DIC - I negoziati tra Usa e Cina sui dazi hanno spinto le borse di Asia e Pacifico dopo la prima concessione di Pechino sull'importazione di auto, mentre procede su binari paralleli la trattativa sul caso Huawei, il cui direttore finanziario Meng Wanzhou, figlia del fondatore Ren Zhengfei, è stata arrestata in Canada per violazione delle sanzioni Usa all'Iran. Tokyo è balzata del 2,15%, seguita da Seul (+1,44%), Sidney (+1,39%) e Taiwan (+1,13%). Brillante anche Hong Kong (+1,66%), ancora aperta insieme a Shanghai (+0,33%) e Mumbai (+1%). Positivi i futures sull'Europa e su Wall Street in vista della produzione industriale dell'Ue e, dagli Usa, delle richieste di mutui, dell'inflazione, della variazione dei salari e del deficit pubblico mensile. Il taglio della tassa sull'importazione di auto americane dal 40 al 15% insieme al calo dello yen sul dollaro ha spinto Yamaha (+4,18%), Kubota (+3,16%), Suzuky (+2,97%) e Toyota (+2,22%). In luce anche Sony (+3,59%), Panasonic (+3,19%) e Olympus (+3,16%).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it