Economia

Deutsche Bank annuncia riassetto e tagli al personale

Revisione attività, ridimensiona business tassi Usa e azionario

Deutsche Bank, la sede a Francoforte

Redazione Ansa

Deutsche Bank annuncia una revisione delle sue attività di corporate e investment banking (Cib) e "una significativa riduzione della forza lavoro nel 2018" allo scopo di rispettare l'obiettivo di mantenere la base di costi sotto i 23 miliardi di euro nel 2018. La banca ridimensionerà le attività Usa sui tassi (Us rates) e riesaminerà le attività sul mercato azionario (Global Equities) "con l'aspettativa di ridurre la sua piattaforma".

Il riassetto prevede un focus maggiore sulle attività di banca commerciale e private, oltre che nell'asset management, così da stabilizzare la base di ricavi, e un ridimensionamento delle attività internazionali, in particolare negli Usa, con l'obiettivo di dedicarsi maggiormente alla clientela europea e a quelle aree di attività in cui l'istituto tedesco vanta una leadership. Salva l'Italia, indicata da Deutsche Bank come uno dei "mercati in crescita" nel campo della banca commerciale e private su cui focalizzarsi.

"Deutsche Bank è profondamente radicata in Europa, dove vogliamo fornire ai nostri clienti accesso al soluzioni globali di finanziamento e di tesoreria. Questo è quello su cui ci focalizzeremo in modo più deciso andando avanti", ha commentato il ceo Christian Sewing. "Ridisegnare la Corporate & Investment Bank" causerà "riduzioni del personale nelle regioni e nelle aree di attività coinvolte" "dolorose" ma "inevitabili per assicurare alla nostra banca competitività nel lungo periodo".

Deutsche Bank parla di "aggiustamenti strategici per traghettare la banca verso fonti di ricavo più stabili e rafforzare le linee di business core. Entro il 2021 - si legge - la banca prevede una sostenibile quota di ricavi di almeno il 50% dalla banca commerciale e private e dall'attività di asset management di Dws. Considerando anche i ricavi del Global Transaction Banking la quota di ricavi stabili dovrebbe attestarsi al 65%".

Nel trimestre i ricavi sono scesi a 7 miliardi (-5% sul 2017) e un utile di 120 milioni (-79%). "Dobbiamo agire in modo deciso e rivedere la nostra strategia. Non c'è tempo da perdere in quanto gli attuali ritorni non sono accettabili", ha detto Sewing.

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