Cultura

Addio a Bibi Ballandi, il mondo dello spettacolo a Baricella per i funerali

Unanime in questi giorni il cordoglio degli artisti. Da Bocelli a Bolle e Celentano. Post di Vasco

Redazione Ansa

Il mondo dello spettacolo si è ritrovato a Baricella, nel Bolognese, per i funerali di Bibi Ballandi, il grande produttore televisivo morto due giorni fa a 71 anni. Da Fiorello a Gianni Morandi; da Michelle Hunzicker a Orietta Berti; da Carlo Conti a Antonella Clerici, Paola Cortellesi e Gigi D'Alessio fino ai vertici del sistema televisivo italiano, Sky, Mediaset e Rai, direttore generale Mario Orfeo compreso.

Tutti stipati nella chiesa di Santa Maria in questo piccolo centro della bassa dove Ballandi era nato e dove ora sarà sepolto. Una cerimonia sobria, senza fuori programma. Ma con le campane a festa, come da desiderio della vedova del produttore, Lella. E, soprattutto, i tantissimi artisti che a Ballandi hanno legato un pezzo importante della loro carriera. "Una manifestazione imponente - ha detto il vescovo ausiliare emerito di Bologna, Ernesto Vecchi durante l'omelia dopo aver letto un messaggio dell'arcivescovo Matteo Zuppi - verso un uomo semplice e nascosto".

"La famiglia Ballandi vuole ringraziare le autorità, gli artisti, la città e il sindaco di Baricella e i tanti amici per l'affetto e la partecipazione dimostrato in questo difficile momento". Lo scrive in una nota la famiglia del celebre produttore televisivo, dopo i funerali. "Bibi nella sua vita ha mosso ogni passo con amore e oggi - conclude la famiglia Ballandi - tutti i suoi cari e i suoi tanti figli l'hanno ricambiato con la vicinanza e il sorriso".

Vasco Rossi ha fatto un post su Facebook: 'Grazie a lui - ha scritto - ho iniziato a fare rock'. "Onore e gloria a Bibi Ballandi, se ne è andato un grande uomo, un grande amico e... il più grande produttore di spettacolo della storia dell'umanità". "Io devo molto a Bibi Ballandi. È grazie a lui - aggiunge - che sono salito su un palco per la prima volta (in Piazza Maggiore, a Bologna nel 1979). È lui che mi ha spinto e incoraggiato a cominciare quell'avventura dal vivo, su un palco, con un gruppo di amici che nel tempo si è trasformato nella straordinaria band di oggi". E' sempre grazie a Bibi, continua Vasco, "all'esperienza che mi ha fatto fare sui palchi di feste di piazza, festival o comizi politici, che ho imparato a stare sul palco - conclude - e ho cominciato a fare del rock".

IL POST DI VASCO

 

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