Cronaca

Papa al Sinodo sulla famiglia: "Ostia ai divorziati non unico argomento". Sul tavolo anche la violenza sulle donne

'La comunione ai divorziati risposati non è l'unico problema'

Redazione Ansa

La violenza contro le donne, anche nell'ambito del matrimonio, è stata tra gli argomenti dibattuti in questi primi incontri del Sinodo sulla famiglia. Diversi interventi sono stati incentrati dunque proprio sul ruolo della donna nel matrimonio e nella famiglia.

Nei lavori di oggi il Papa è intervenuto e ha detto che "non dobbiamo lasciarci condizionare e ridurre il nostro orizzonte di lavoro sinodale come se l'unico problema fosse quella della comunione ai divorziati risposati, occorre tenere conto dell'ampiezza delle questioni", ha riferito padre Federico Lombardi. Il Papa è intervenuto ai lavori del Sinodo e "ha tenuto a dire che la dottrina cattolica sul matrimonio non è stata toccata, non è stata messa in questione dal Sinodo precedente". 

Prima di recarsi al Sinodo il Papa ha celebrato messa a Santa Marta con un messaggio tutto incentrato sulla misericordia che deve superare le "rigidità". Stralci dell'omelia del Papa sono pubblicati da Radio Vaticana. Il Papa parte dalla lettura del giorno quando Giona, che ha obbedito ed è andato a Ninive per convertire quel popolo, dice al Signore: io ho fatto tutto il lavoro di predicare, io ho fatto il mio mestiere ben fatto, e Tu li perdoni? "E' il cuore con quella durezza - ha detto Papa Francesco - che non lascia entrare la misericordia di Dio. E' più importante la mia predica, sono più importanti i miei pensieri, è più importante tutto quell'elenco di comandamenti che devo osservare, tutto, tutto, tutto che la misericordia di Dio".

"E questo dramma - ricorda Francesco - anche Gesù lo ha vissuto con i Dottori della Legge, che non capivano perché Lui non lasciò lapidare quella donna adultera, come Lui andava a cena con i pubblicani e i peccatori: non capivano. Non capivano la misericordia. 'Tu sei misericordioso e pietoso'".

"Dove c'è il Signore - riprende Francesco - c'è la misericordia. E Sant'Ambrogio aggiungeva: 'E dove c'è la rigidità ci sono i suoi ministri'. La testardaggine che sfida la missione, che sfida la misericordia". "Vicini all'inizio dell'Anno della Misericordia, preghiamo il Signore che ci faccia capire come è il suo cuore, cosa significa 'misericordia', cosa vuol dire quando Lui dice: 'Misericordia voglio, e non sacrificio!'. E per questo, nella preghiera Colletta della Messa abbiamo pregato tanto con quella frase tanto bella: 'Effondi su di noi la Tua misericordia', perché soltanto si capisce la misericordia di Dio quando è stata versata su di noi, sui nostri peccati, sulle nostre miserie...".

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