Sicilia

Senegalese picchiato a Partinico, fermato uno dei presunti aggressori

Giovane preso di mira mentre serviva ai tavoli di un bar

foto archivio

Redazione Ansa

I carabinieri hanno rintracciato e portato in caserma un operaio di 34 anni, uno dei presunti aggressori del senegalese di 19 anni picchiato e insultato da un gruppo di giovani, tre giorni fa, mentre serviva ai tavoli in un bar a Partinico (Palermo). L'aggressione ha provocato al ragazzo ferite al labbro e alle orecchie guaribili in sette giorni. "Vattene nel tuo paese, sporco negro", gli avevano urlato, come ha riferito la vittima ai militari. Dopo le indagini i carabinieri sono risaliti a uno dei giovani che avrebbe preso parte al pestaggio: ora lo stanno interrogando.

L'uomo fermato è stato denunciato per lesioni personali aggravate dall'odio razziale. Diversi testimoni hanno confermato che si trovava nel bar dove lo straniero è stato aggredito e picchiato.

   "Non ho reagito perché non alzo le mani - ha raccontato il senegalese - Mi potevo difendere, ma gli educatori della comunità (dove è ospite da due anni, ndr) mi hanno insegnato che non si alzano le mani". 

Salvini, allarme razzismo invenzione della sinistra - "L'allarme 'razzismo' è una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita. Io, da ministro, lavoro da 58 giorni per riportare sicurezza e serenità nelle nostre città". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
   

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