Sardegna

Cantina Siddùra lancia nuovo sito web

Non solo la propria storia ma spazio ai migliori vitigni sardi

Redazione Ansa

Un nuovo sito web per raccontare al mondo i vini Siddùra. Ma anche altri vitigni sardi in un'ottica di marketing territoriale. La cantina di Luogosanto, in Gallura, lo presenterà nelle più importanti fiere internazionali. Si parte dal Prowein di Düsseldorf in Germania per sbarcare poi al Vinitaly di Verona. Navigando all'indirizzo www.siddura.com si può scoprire la storia dell'azienda, i suoi vigneti, la cantina e il terroir. "E' incredibile come da terreni aridi, granitici, sciolti, possano nascere vini fruttati, cremosi, burrosi, morbidi e rotondi. La sofferenza in agricoltura è la porta del successo attraverso la quale si impara ad apprezzare l'unicità del terreno e dei suoi prodotti", commenta Massimo Ruggero, direttore generale della cantina.

"Il nostro scopo è produrre vini che si identifichino con il terroir dal quale provengono - si legge nel nuovo sito - le particolari condizioni climatiche delle nostre vigne, unite a suoli di indiscussa vocazione vitivinicola, sono il segreto della qualità dei nostri vini". Una parte è dedicata ai vitigni più importanti della Sardegna: Vermentino, Cannonau, Cagnulari, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Moscato. Ognuno ha la propria sezione con immagini, curiosità e informazioni utili. In primo piano però la cantina, al centro della tenuta, perfettamente interrata al fine di sfruttare la coibentazione naturale data dal suolo, il museo di Siddùra e il negozio, sia reale che virtuale, che si muove anche attraverso l'e-commerce.

"La produzione del vino non è semplicemente la trasformazione dell'uva - spiega Ruggero - ma è immergersi nella filosofia della tradizione e nella consapevolezza di dover restituire alla terra il suo prodotto trasformato e reso unico anche dall'identificazione in un brand".
   

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