(ANSA) - L'AQUILA, 25 MAR - Riscoprire l'archeologia durante
le festività pasquali nell'area aquilana: è l'invito che la
Soprintendenza Unica Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la
città dell'Aquila e i comuni del cratere rivolge a quanti
vogliano dedicare ai monumenti e alle tracce degli antichi
popoli le tradizionali escursioni di Pasqua e Pasquetta. Nel
sito di Amiternum, tra Preturo e San Vittorino, saranno aperte
dalle 9 alle 13.30 le due grandi aree archeologiche che
comprendono i resti dell'Anfiteatro (I secolo d.C.), con
l'adiacente domus a peristilio e la grande cavea del Teatro (I
secolo a.C.), ai piedi del colle di San Vittorino.
L'antica città sabino-romana si sviluppò dalla metà del III
sec. a.C. lungo la via Cecilia, secondo un piano urbanistico
regolare con edifici pubblici, piazze porticate, grandissime
domus adorne di mosaici, pitture parietali e statue, il foro con
curia e basilica, il teatro e l'anfiteatro, i templi e le terme.
L'area occupata dalla città è ricostruibile in base alla
presenza di necropoli lungo la viabilità extraurbana, con
monumenti funerari che hanno restituito importanti rilievi
scultorei e finissimi letti in bronzo, rivelatori delle
ideologie e dei rituali funerari di età repubblicana e
imperiale.
Prevista solo per lunedì 28 marzo l'apertura straordinaria
della Necropoli vestina di Fossa (ore 10-13 e 15-18),
organizzata con la collaborazione del Comune di Fossa. Sarà
possibile esplorare, con visite guidate da un archeologo, il
complesso funerario composto da circa 500 tombe risalenti al
periodo tra IX e I secolo a.C. tra le quali i grandi tumuli (di
diametro tra 8 e 15 metri) racchiusi da circoli di pietre e
caratterizzati da enigmatici allineamenti di menhir.
Come sempre è aperta e liberamente accessibile l'area
archeologica di Peltuinum a Prata d'Ansidonia (L'Aquila).
"Nell'attesa che si concluda il complesso lavoro di recupero
del patrimonio culturale del capoluogo e dei borghi del cratere,
che sta restituendo a nuovo splendore chiese, abbazie, castelli,
palazzi, fortificazioni, fontane e piazze storiche, vogliamo
invitare i cittadini e i turisti a riscoprire anche il fascino
della storia più antica di questi luoghi", dichiara la
soprintendente, Alessandra Vittorini.